PORTO SAN GIORGIO – “Caro Nicola, pensaci tu”. Suona più o meno cosi il mandato che il Pd sangiorgese ha dato al sindaco sangiorgese per risolvere l’empasse politica che si é creata nelle fila della maggioranza. Il mandato é di aprire un confronto con i civici di Vesprini per capire se e quali margini ci siano per ricucire lo strappo, dopo le dimissioni da assessore, e portare il mandato a termine. E Bisonni e Catalini? Contano poco o niente, se é vero che il direttivo Dem al Sindaco ha affidato, si fa per dire, questo compito limitato al solo Vesprini. La sensazione, che sembra emergere dal confronto interno al direttivo Dem é che si punta a lasciare il cerino della crisi nelle mani di Loira perché, per quanto riguarda i civici, ormai tutti sanno che ricucire lo strappo con Vesprini é impresa impossibile dato che, l’ex assessore, sbattendo la porta ha mandato un chiaro messaggio al Pd, accusato di averlo isolato prima e tenuto ai margini di ogni scelta programmatica per tutto il secondo mandato.
La crisi dunque appare destinata a essere protagonista dei prossimi mesi, con il Sindaco costretto a sbarcare il lunario alla giornata sapendo che, almeno sulla carta, non ha più una maggioranza solida dietro le spalle. Loira difficilmente si farà impallinare, mentre al Pd non resta forse che accelerare sulla strada della individuazione di un candidato Sindaco capace di mettere su una coalizione vincente perché i Dem sanno bene che, senza alleati, la partita questa volta sarà ad alto rischio di una di una debacle elettorale.
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