Un’occasione mancata. E la dimostrazione della scarsa lungimiranza della sindaca e della sua maggioranza. Definisce così, il gruppo di minoranza “Idea Monterubbiano”, la tardiva partecipazione del Comune al bando regionale per la sicurezza stradale. Quello che, nel Fermano, porterà 2.051.632 di euro, da ripartire tra ventuno comuni.  

«Il bando – spiega la capogruppo Annamaria Albanesi – prevedeva che le domande andassero presentate nel portale regionale a partire dal 15 settembre e che le risorse fossero assegnate in base all’ordine cronologico di presentazione. La giunta ha approvato il progetto esecutivo per le strade comunali Canniccio, Molino e innesto San Pietro, che hanno estremo bisogno di essere sistemate, dieci giorni dopo».  

Un ritardo «inammissibile», per il gruppo di minoranza, «dopo che la Regione aveva deliberato gli indirizzi per il bando già da agosto, che auspichiamo di poter recuperare con altre risorse che si potranno rendere disponibili in futuro».  

«Personalmente – prosegue Albanesi –, conosco le difficoltà dei dipendenti di un piccolo Comune ed è per questo che non ritengo di colpevolizzare unicamente l’ufficio». «Essere amministratore di un piccolo Comune – incalza la capogruppo di Idea Monterubbiano – significa saper dettare indirizzi, ma anche essere operativi e tempestivi per non perdere risorse pubbliche con progetti già definiti, da perfezionare e presentare all’occorrenza. Proprio quello che la sindaca si vantava di saper fare, ma che i fatti sbugiardano». 

Non è la prima volta, infatti, che l’amministrazione a guida Marziali si lascia sfuggire fondi preziosi. Era già capitato a marzo, quando il Comune non aveva partecipato al bando regionale per la ventilazione meccanica nelle scuole, «dimostrando, ancora una volta, debolezza, insicurezza e incapacità amministrativa».