Porto San Giorgio – Tanto tuono’ che piovve. E alla fine e’ successo quello che in qualche misura tutti temevano: un terremoto politico nel centrodestra che perde due dei possibili canidati sindaco: Alessandra Pietracci ( Fi) abbandona la coalizione di centrodestra indignata per alcune dichiarazioni di chi “gioca al massacro” e Renzo Petrozzi (Lega) che con una dichiarazione di fuoco mette i puntini sulle i e abbandona una coalizione giudicata incapace di costruire un futuro per la citta’ e autolesionista. Il summit di venerdi sera al Caminetto del centrodestra unito si e’ rivelato un totale fallimento con partiti divisi e nessuna idea ne’ per individuare un candidato sindaco e ne’ per quel “serrate le fila” da tutti predicato da cinque anni a questa parte. “Siamo alla frutta – commentano alcuni – chi ha ancora brigato per spaccare una unita’ da tempo inseguita e auspicata – ha fatto un capolavoro. Cosi si riconsegna la citta’ al centrosinistra. Certo che un centrodestra in queste condizioni non serve a Porto San Giorgio e i cittadini faranno bene a farci restare all’opposizione per altri 5 anni”. Cosa succedera’ adesso e’ difficile capirlo, si sa solo che Alessandra Pietracci ha annunciato che fara’ un passo indietro e si schierera’ con Valerio Vesprini giudicata “persona seria, onesta, affidabile e capace”. Petrozzi invece si mette a disposizione della citta’. Centrodestra insomma nel caos, come sempre.
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