728 x 90

Piantagione di marijuana fatta in casa, arrestata dalla polizia

Piantagione di marijuana fatta in casa, arrestata dalla polizia

 

55 piantine di marijuana in una serra casalinga e molto altro; è la piccola piantagione in vaso che i poliziotti della Questura hanno trovato nell’abitazione di una donna situata al confine del capoluogo.

Ma seguiamo un ordine cronologico come in un cortometraggio che si è sviluppato per quasi cinque ore tra le 20 di lunedì e le 1 di martedì scorso.

Una sera di controlli della Volante quotidianamente, di giorno e di notte, al servizio dei cittadini per le sicurezza e il contrasto ad ogni reato; un ordinario posto di controllo con identificazione di guidatori e passeggeri e verifica amministrativa del rispetto del codice della strada.

Gli operatori hanno proceduto a fermare una vettura in zona San Marco alle Paludi condotta, a fari spenti, da una donna di Fermo ma avvicinatisi per gli accertamenti documentali, all’apertura del finestrino, i poliziotti sono stati “investiti” da un intenso acre odore tipico della sostanza stupefacente prodotta dalla canapa indiana.

Hanno quindi richiesto alla donna se detenesse della droga e la guidatrice ha spontaneamente consegnato due sigarette artigianali di marijuana, del peso complessivo di 1,5 grammi, ammettendo di esserne in possesso per uso personale.

È seguito un ulteriore accertamento.

La donna è sprovvista di patente di guida per mancanza dei requisiti per il suo conseguimento ed ha qualche precedente in materia di sostanze stupefacenti.

Ne è seguito il controllo accurato della vettura alla ricerca di altra sostanza, con esito negativo.

Sull’auto fermata erano presenti alcuni generi alimentari che la conducente ha gentilmente chiesto di poter portare a casa in quanto deperibili, prima di seguire gli operatori della Polizia di Stato in Questura per gli atti relativi al possesso ed al conseguente sequestro della droga e per la sanzione per la guida senza patente.

Ma, arrivati di fronte all’abitazione la donna ha evidenziato un palese nervosismo quando è stata seguita fino alla porta, cercando, con alcune scuse, di evitare che gli agenti si avvicinassero troppo al domicilio. Il suo comportamento ha insospettito gli operatori della Questura che hanno in un primo momento finto di allontanarsi di pochi passi ma all’apertura del battente hanno accompagnato la donna ed hanno scoperto, avvolti ancora una volta dal caratteristico odore molto più forte del precedente, una base di produzione e probabilmente di smercio di marijuana ed hashish.

Un primo scatolone con numerose infiorescenze di marijuana, ha costretto la proprietaria a confessare di detenere, in quei locali, altra sostanza stupefacente.

Chiamati i rinforzi di personale della Squadra Mobile e della Polizia Scientifica per una accurata perquisizione, gli agenti hanno trovato una coltivazione homemade di droga.

Per farla breve, risultato finale di quanto rinvenuto, repertato e sequestrato in diversi ambienti della abitazione, in parte occultato in armadi ed in parte evidente su tavoli e altre superfici: quasi un chilo di infiorescenze di marijuana, poco meno di un etto di hashish suddiviso in alcuni involucri, 55 piantine di marijuana di altezza variabile tra i 50 ed i 70 centimetri ma senza infiorescenze, in una serra artigianale, ed un bilancino di precisione.

Al termine della “raccolta” la donna è stata arrestata e messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ha convalidato questa mattina la misura di restrizione della libertà personale.

Posts Carousel

Leave a Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked with *

Latest Posts

Top Authors

Most Commented

Featured Videos

Categorie