Sono bastati pochi giorni per rendere improvvide le dichiarazioni di ottimismo del sindaco sulla “normalizzazione” della situazione a Lido Tre Archi dopo le minacce ai componenti il direttivo del centro sociale.
Il centro sociale è stato riaperto in pompa magna ma la violenza delle bande giovanili e la sfida alle forze dell’ordine alla videosorveglianza inefficace non si ferma.
Nella notte è stato completamente divelto e distrutto il citofono di un palazzo, non un atto isolato, ma un autentica sfida a tutti i livelli.
E’ un caso che nel palazzo sono in atto occupazioni da parte di una banda di nord africani, puntualmente denunciate dal presidente di CO.R.T.A., residente nel medesimo palazzo e obiettivo di un violento attacco a mezzo stampa?
Per quanto tempo ancora dovremo assistere alla fiera delle banalità, alle continue costanti sottovalutazioni dei fenomeni, ai comitati per l’ordine e la sicurezza dai quali emergono solo parole e buoni propositi presto smentiti dai fatti.
Il nodo è sempre l’assenza di volontà nel perseguire e stroncare fenomeni con evidenti processi di degenerazione e serbatoio evidente per azioni sempre più violente contro la proprietà e la persona.
Intanto lo spaccio continua e le telecamere inquadrano la Luna!
Difronte a tali evidenti incapacità e inefficacia nell’azione le DIMISSIONI sarebbero l’unica soluzione accettabile!
Renzo Paccapelo
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