Facciamo quattro chiacchiere. Si dice così quando si desidera coltivare una relazione e ci si compiace di scegliere l'interlocutore: per simpatia, stimoli, affinità o ricchezza intellettuale, chissà, ma con il proposito chiaro di uscirne arricchiti. Inchiostro nasce per essere il salotto, la piazza, l'agorà, il crocicchio dove dove le "quattro chiacchiere" diventano confronto, riflessione ed esercizio d'intelligenza.

Dove si parla di uomini e cose; di fatti anche minuti che ci affiancano o che da lontano si allungano sulle nostre città. Discutere di fatti e di uomini per provare insieme a capire il modo di stare al mondo.

Discussione, si badi bene, non semplice scrittura su un video. Perché, come sosteneva Platone non molto amico della parola scritta, il dialogo irrobustisce le energie e le arti primigenie della memoria, madre delle Muse. Solo lo scambio, infatti, può stimolare l'indagine intellettuale verso un giudizio responsabile, giudizio che deve dar conto del dissenso.

Ed è quanto ci proponiamo di fare con Inchiostro: uno sguardo a tutto tondo sulla politica in primis ma anche sui fatti, grandi e piccoli, che interessano questo fazzoletto di territorio.