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La Sutor battuta in volata da Ancona. Finisce 70-60 dopo una grande prova dei calzaturieri

La Sutor battuta in volata da Ancona. Finisce 70-60 dopo una grande prova dei calzaturieri

 

Luciana Mosconi Ancona – Sutor Montegranaro  70-60

Luciana Mosconi Ancona: Minoli 13, Panzini 9, Centanni 19, Zandri ne, Quarisa 9, Aguzzoli 2, Gospodinov 2, Cacace 4, Giombini 9, Pozzetti 3, Anibaldi ne, Carboni ne. All: Coen.

Sutor Basket Montegranaro: Masciarelli 21, Galipò 9, Montanari ne, Korsunov 9, Alberti 9, Re ne, Ambrogi ne, Barbante ne, Verdecchia ne, Botteghi 2, Mariani ne, Crespi 10. All: Cagnazzo. 

Arbitri: Rubera di Bagheria (Palermo) e Zara di Oristano.

Note: Parziali: 20-19, 31-34, 54-52. Tl: Ancona 14/21, Sutor 21/31. Tiri da 3 punti: Ancona 8/24, Sutor 3/20. Rimbalzi: Ancona 43, Sutor 45.

ANCONA – Pur giocando una grande partita, la Sutor Montegranaro è uscita sconfitta dal PalaPrometeo di Ancona, contro la Luciana Mosconi, per 70-60. Senza Montanari e Re in panchina per onora di firma, il primo con problemi alla caviglia e il secondo dopo una lussazione alla spalla, i gialloblù hanno costretto Ancona agli straordinari cedendo solo nel finale complice le scarse rotazioni e qualche errore di troppo. La squadra di Cagnazzo però ha giocato alla pari e forse anche meglio dei più quotati avversari e solo qualche episodio girato male l’ha condannata alla sconfitta. Però, se il buongiorno di vede dal mattino, la Sutor è una squadra che in questo momento della stagione sembra essere davvero in crescita e le prossime due gare casalinghe saranno molto importanti per scalare posizioni in classifica.

Cronaca – Buon Avvio di gara della Sutor che con quattro punti consecutivi di Korsunov si porta avanti sul 3-4. Crespi e Masciarelli trovano canestri importanti e dopo 3’50” i veregrensi sono avanti sul 5-7. La Sutor riesce sempre ad effettuare buone scelte sia in difesa che in attacco e dopo un momento equilibrato del match, prova a scappare con un canestro importante di Alberti che vale il più quattro, 11-15 al 6’. La Luciana Mosconi si affida alle sue lunghe rotazioni, Centanni e Pozzetti ribaltano la situazione, 16-15 al 8’. La gara rimane sempre in equilibrio con Botteghi che firma il 18-19 nel finale e con Centanni che fissa il punteggio dopo 10’ sul 20-19.

Al ritorno in campo, Giombini e Gospodinov provano il primo strappo a favore dei dorici, 24-21, la Sutor peò è presente e rimane incollata all’avversario. Gli arbitri fisciano un fallo tecnico alla panchina di casa e Masciarelli pur sbagliando un libero, riporta avanti la Sutor sul 25-26 al 16’30”. Galipò firma i primi due punti della sua gara e Masciarelli in stile sciatore di slalom va a schiacciare il più tre per i calzaturieri, 27-30. Centanni ci mette una pezza poi nel finale Alberti dall’arco dei 6,75 con una tripla porta al riposo la Sutor avanti sul 31-34.

Al ritorno in campo Ancona con un parziale di 8-0 si porta avanti sul 39-34. La Sutor però è sempre viva e vigile man mano risale nel punteggio e con una schiacciata di Crespi impatta sul 45-45 al 28’. Il terzo quarto si chiude sul 54-52. Nell’ultimo periodo un’infrazione di campo dei padroni di casa, non sanzionata, porta Giombini a realizzare una tripla importante, la Sutor però rimane attaccata al match. Successivamente viene fischiato il secondo fallo tecnico a coach Piero Coen con la conseguente espulsione. Masciarelli  realizza due dei tre liberi a disposizione, poi torna nuovamente in lunetta e riporta avanti per l’ultima volta i calzaturieri sul 59-60 al 37’25”. A questo punto sale in cattedra Panzini, silente fino a quel momento che con otto punti consecutivi mettete la partita in ghiaccio. Vince Ancona, 70-60, la Sutor perde sul campo dando però una bella dimostrazione di compattezza e gioco che tornerà sicuramente utile nelle prossime sfide di campionato.

“Quella contro Ancona è stata una partita che per 36, 37 minuti – ha detto il coach Damiano Cagnazzo – abbiamo condotto, non solo nel punteggio, ma anche per il ritmo, il controllo del gioco e l’intensità difensiva che siamo stati in grado di produrre contro una squadra molto forte e fisica. Negli ultimi tre minuti ci sono stati alcuni errori, che prima non avevamo commesso e da qui dobbiamo ripartire e imparare a non ripeterli più. Ci sono però tanti spunti positivi che dobbiamo portare a casa, una difesa solida e buone soluzioni in attacco condite con l’arrabbiatura nel finale, visto la battuta d’arresto, che ci servirà per poter continuare a lavorare sulle imprecisioni che hanno permesso ai nostri avversari di chiudere la partita”. 

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